ROMA (Notizie Avventiste) – In questi giorni la Spagna affronta ancora i gravi effetti della Depressione isolata di livello superiore (Dana) che ha colpito la parte est del Paese. Le intense piogge hanno causato inondazioni in diverse province di Valencia, Catalogna, Aragona ed Estremadura, che sono ancora in allerta meteo per forti piogge e temporali. Ci sono state evacuazioni e in molte parti mancano i servizi di base come elettricità e acqua.
Finora sono stati segnalati danni significativi alle infrastrutture e all’agricoltura. Purtroppo, il numero dei morti e dei dispersi continua ad aumentare, al momento si contano 217 decessi e numerosi dispersi. A Valencia il mare comincia a restituire cadaveri non identificati e vengono estratti corpi dalle auto.
Decine di volontari avventisti della zona di Valencia collaborano nelle attività di pulizia delle strade, mescolandosi con altre centinaia di “angeli del fango” accorsi per dare una mano. Il Dipartimento spagnolo della gioventù avventista ha cancellato gli eventi sportivi programmati nel prossimo fine settimana, per sostenere Adra nella gestione degli aiuti umanitari. Inoltre, gli operatori sanitari avventisti partecipano come volontari e l’associazione avventista che si occupa di salute mentale ha creato un team di psicologi per offrire supporto emotivo online.
«I volontari hanno svolto un ruolo cruciale durante l’alluvione, in particolare a Valencia» evidenzia Esther Azón, codirettrice di revista.adventista.es. «Di fronte alla devastazione, la comunità ha mostrato, e continua a mostrare, una notevole solidarietà». La Chiesa avventista prosegue i suoi interventi iniziati subito dopo la tragedia e, «attraverso il suo braccio umanitario Adra Spagna, ha intensificato l’opera di assistenza durante l’intero ponte del Primo novembre. Fino a oggi, lunedì, il numero dei volontari non è diminuito; inoltre, un pastore coordina l’arrivo dei nuovi volontari provenienti dalle chiese di altre province», aggiunge.
Dopo aver iniziato a offrire aiuti già il 30 ottobre in alcune città, l’agenzia umanitaria avventista spagnola continua a mobilitare risorse e volontari per distribuire cibo, vestiti, beni di prima necessità e supporto logistico alle persone colpite. Queste azioni sono strettamente coordinate con le autorità e altre organizzazioni locali per massimizzare l’efficacia degli interventi. «Il pastore Maicer Romero, coordinatore di Adra nella zona di Valencia, questa mattina ha ringraziato tutta la Chiesa nazionale che ha costantemente dimostrato il suo interesse e la sua enorme solidarietà. Ha ringraziato anche i volontari per l’ottimo lavoro che svolgono. Molti volontari donano il loro tempo libero per collaborare, nonostante la settimana lavorativa sia iniziata» comunica Azón.
Subito dopo aver appreso dell’alluvione, le chiese avventiste spagnole hanno aperto le porte per raccogliere indumenti, coperte, biancheria da letto, alimenti non deperibili e tutto ciò di cui le persone colpite potrebbero aver bisogno. Presto Adra Spagna disporrà di un magazzino per gestire tutti gli aiuti che continuano ad arrivare, dato che, secondo il pastore Romero, saranno necessari ancora per un lungo periodo di tempo.
Adra Italia collabora nella raccolta fondi: l’organizzazione avventista lavora a Valencia per fornire beni di prima necessità nelle zone colpite dalla Dana. Il lavoro non è facile, ma l’entusiasmo, la solidarietà e l’impegno dei volontari contribuiscono ad alleviare le numerose necessità di cui soffrono le famiglie. Il lavoro proseguirà nelle prossime settimane e le donazioni ci permetteranno di continuare ad assistere le persone colpite da questa tragedia, e che hanno perso tutto. Sostieni donando online su adraitalia.org o sul conto corrente bancario IBAN: IT 72 S 01030 03203 000002465824 causale “Alluvioni in Europa”.