ROMA (NEV) – Cambio ai vertici della Società Biblica in Italia (SBI). Il Consiglio di amministrazione, riunitosi martedì 8 aprile a Roma in occasione dell’assemblea annuale dei soci, ha confermato don Luca Mazzinghi come presidente e nominato il pastore battista Luca Maria Negro nuovo segretario generale. Mario Cignoni, coordinatore della recente traduzione ecumenica del Nuovo Testamento e segretario uscente, è stato nominato presidente onorario della Società. Un passaggio del testimone che arriva nel solco di un momento storico per la SBI: la presentazione, lo scorso 25 febbraio alla Chiesa valdese di piazza Cavour, della Traduzione Letteraria Ecumenica (TLE) del Nuovo Testamento, primo testo condiviso da ben 18 confessioni cristiane in Italia. Un evento che ha riunito autorevoli rappresentanti del mondo cristiano, tra cui il cardinale Gualtiero Bassetti, il vescovo ortodosso Dionysios Papavasileiou e la moderatora della Tavola valdese, diacona Alessandra Trotta.

«La Bibbia resta ancora ai margini del nostro mondo – ha dichiarato il prof. Mazzinghi, docente di Antico Testamento alla Pontificia Università Gregoriana – e la conoscenza della Parola è ancora lontana dal cuore e dalla mente della maggior parte degli italiani. Questo Nuovo Testamento ecumenico vuol essere uno stimolo forte per rimettere la Parola al centro della vita di ogni credente, ma anche un invito per chi non crede per imparare a confrontarsi con un testo pieno di profonda umanità̀. Questa traduzione, inoltre, vuol essere un segno che una vera fraternità tra le diverse chiese cristiane è realmente possibile, partendo dall’ascolto dell’unica Parola». Ma il cammino ecumenico della SBI non si ferma. Mazzinghi ha annunciato la prossima grande sfida: «la traduzione ecumenica dell’Antico Testamento, ancora più complessa per l’ampiezza del materiale e per le differenze dottrinali tra le confessioni cristiane nella determinazione della lista dei libri “canonici”».

Per Mario Cignoni, che ha coordinato il lavoro del Nuovo Testamento TLE e ha concluso il suo mandato da segretario generale, «la presentazione ha rappresentato un momento epocale per la SBI e per l’intera storia della Bibbia in Italia». Il Consiglio gli ha tributato un riconoscimento speciale nominandolo presidente onorario. Alla guida operativa della Società arriva ora il pastore Luca Maria Negro, figura di riferimento per il dialogo ecumenico e la comunicazione delle chiese protestanti in Italia e in Europa. Giornalista e già presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI), Negro ha diretto per anni testate come Confronti, Riforma e l’agenzia stampa NEV, e ha ricoperto il ruolo di responsabile delle comunicazioni presso la Conferenza delle Chiese Europee (KEK). Dal 2017 al 2022 è stato membro del Consiglio di amministrazione della SBI.

Fondata nel 1983 come erede della storica Società Biblica Britannica e Forestiera – attiva in Italia fin dal 1851 – la Società Biblica in Italia è membro dell’Alleanza Biblica Universale, che unisce 150 società attive in 240 Paesi e territori. In questi giorni ha anche rinnovato la propria presenza online con il nuovo sito ufficiale: www.societabiblica.org.

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