ISTANBUL (TURCHIA) – Almeno 52 persone, tra cui esponenti politici dell’opposizione al presidente Recep Tayyip Erdoğan sono state arrestate ieri 19 febbraio in dieci province turche, scrive il quotidiano di sinistra BirGün (tra le cui firma annoverava anche il giornalista assassinato Hrant Dink). Il 18 febbraio altre 284 persone erano state arrestate con l’accusa di far parte del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), considerato terrorista dal governo di Ankara.
La Turchia è al primo posto per popolazione carceraria in Europa con ben 348.265 detenuti, al secondo posto, e parecchio distanziato, il Regno Unito con 90.964 detenuti e poi la Francia con 72.294 persone in carcere. Questo, in assenza della presenza di una delinquenza diffusa, è sicuro indice di una forte repressione politica e sociale, incompatibile non solo con la candidatura verso l’UE ma anche di una democrazia e di uno stato di diritto.