La vittoria sulla Juventus per 3 a 0 rilancia prepotentemente le ambizioni della Fiorentina. La squadra viola sfodera una prestazione perfetta, senza nessun calo di concentrazione, cinica, a tratti autorevole. Certo i detrattori (e ce ne sono tanti) diranno che la Juve vista al Franchi non era la versione migliore, e quindi in qualche modo la Fiorentina ha avuto vita facile. Al di là che non c’è squadra che entri in campo per perdere o che un tecnico sbagli formazione di proposito, tale ragionamento si può però tranquillamente applicare alla Fiorentina quando perde. Eh si, i viola hanno perso con il Monza, non perché il Monza è più forte ma perché la formazione gigliata non è riuscita ad esprimersi ai propri livelli.
Questo ci porta quindi al problema base di questa Fiorentina, ovvero riuscire a dare continuità di risultati. Che non è cosa semplice, basta guardare il percorso di altre squadre blasonate (Lazio, Milan, Juventus, e anche il Napoli) più o meno hanno avuto alti e bassi, e la dimostrazione, è la classifica molto corta, in sei punti ci sono sei squadre dal Milan (47 punti) al Bologna (53 punti). Perciò credo sia giusto avere fiducia in questa squadra, che sta cercando di dare continuità ai risultati. Mancano ancora nove giornate alla fine del campionato, nessun obiettivo è irraggiungibile. Si tratta di capire se la vittoria sul Panathinaikos e quella schiacciante vittoria sulla Juventus siano la realtà di una squadra ritrovata, motivata e consapevole dei propri mezzi, o un miraggio di un qualcosa che però non è lontanissimo. Io propendo per la prima ipotesi, e voi?
Luis Laserpe