ROMA (NEV) – Il Progetto Cornerstone è un percorso di formazione e dialogo ecumenico che si propone di promuovere l’accoglienza e l’inclusione delle persone LGBT+ credenti nelle comunità di fede. Il progetto italiano è coordinato da La Tenda di Gionata, organizzazione che si occupa in Italia del supporto delle persone LGBT+ credenti, dei loro familiari e degli operatori pastorali e vede il coinvolgimento anche della Commissione Fede Genere e Sessualità delle chiese delle chiese battiste, metodiste e valdesi e della Federazione Giovanile Evangelica Italiana (FGEI). L’edizione 2025 del progetto Cornerstone è co-finanziata dal fondo Otto Per Mille della Chiesa Valdese. Innocenzo Pontillo, coordinatore italiano del progetto, spiega che «il percorso prevede tre tappe: una campagna di video interviste a pastori evangelici e cattolici sul tema dell’inclusione, un convegno a Firenze sabato 5 aprile e la stampa di un libro di testimonianze sulla spiritualità delle persone e transgender che distribuire durante le veglie contro l’omofobia del prossimo maggio 2025».
«Plaudiamo all’iniziativa» dichiara il Vescovo Primate della Chiesa Protestante Unita, M. Rev. Andrea Panerini «anche se siamo rattristati dal fatto di non essere stati né avvertiti né inclusi nel percorso pur essendo probabilmente la Chiesa in Italia più esposta su queste tematiche. Evidentemente l’ecumenismo è visto come escludente e a senso unico. Ad ogni modo per quest’anno solare anche noi abbiamo delle iniziative come un ritiro e convegno sul cristianesimo arcobaleno e l’organizzazioni di funzioni per le vittime dell’omobitransfobia».