1° dicembre 2024: dopo solo 17 minuti si sfiora la tragedia. Edoardo Bove, fortunatamente grazie ai tempestivi ed efficaci soccorsi, viene solo sfiorato dalla tragedia. Partiamo da qui… dopo qualche giorno avviene l’eliminazione ai calci di rigore in Coppa Italia per mano dei cugini empolesi, poi la vittoria “sporca” in casa con il Cagliari ed il roboante 7 a 0 a danni dei semi sconosciuti del LASK in Conference League, fino ad arrivare al pareggio con il Torino (in dieci per più di un ora) di ieri. Nel mezzo appunto 4 sconfitte e 3 pareggi: tra le sconfitte il deludente 2 a 1 in casa del Monza, ormai prima candidato a scendere in Serie B. La classifica dice che siamo ancora sesti, ma in compagnia del sempre sorprendente Bologna del nostro ex mister Italiano e con Roma e Milan con il fiato sul collo.
Cause di questo periodo critico: una rosa sicuramente corta, con giocatori fuori rosa in cerca di collocazione; il mercato a 13 giorni dalla conclusione non sta aiutando, partito Quarta sono arrivati Valentini (fermo ai box da almeno 8 mesi) e Folorunsho dal Napoli, ovviamente in cerca di riscatto. L’inesperienza di mister Palladino sta facendo il resto, certo 8 giorni di stop a fine novembre non hanno aiutato, il ritiro a Bagno a Ripoli nel mese di luglio non sta aiutando, e la gioventù di Comuzzo, che rimane comunque la piacevole sorpresa di questa stagione, può generare qualche leggerezza, lo stesso la onesta qualità di Ranieri. Per adesso ci raccontano che, essendo stata fatta una rifondazione, ci vorrà del tempo e che siamo in linea con le aspettative, rifondazione che verrà completata la prossima estate. Rimane il fatto che dopo le otto vittorie consecutive qualche sogno di gloria lo avevamo cullato. Ora Lo scontro diretto con la Lazio di Marco Baroni – fiorentino doc – e le regole del calcio mi insegnano che se dovesse venire un risultato negativo, il percorso di crescita di Palladino passerà gioco-forza da un esonero…
Costantino Nicoletti