GINEVRA (SVIZZERA) – Il Segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC), Jerry Pillay, ha espresso solidarietà alla Siria in una lettera inviata ai leader delle Chiese siriane, in questa dolorosa fase storica segnata da incertezze e sconvolgimenti. «Riconosciamo che la strada da percorrere è irta di sfide, poiché l’instabilità politica, le divisioni sociali e le difficoltà economiche pesano pesantemente sulla vostra nazione», ha scritto Pillay. Tuttavia, anche in questo tempo di dura prova, traiamo anche noi grande speranza dalla salda testimonianza della vostra fede e dalla presenza costante di Cristo in mezzo a voi».
Pillay ha poi esteso le sue preghiere a nome della comunità mondiale a tutte e tutti gli sfollati, vulnerabili e a «coloro che piangono la perdita dei propri cari e che lavorano per ricostruire le comunità e promuovere la speranza» e ha proseguito: «cari fratelli e sorelle, vi invitiamo a rimanere uniti come cristiani. La vostra testimonianza di unità nella diversità e il vostro impegno per la riconciliazione sono il potente segno del Regno di Dio».
Il Segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese ha, infine, ribadito che il Cec sostiene la pace e la giustizia in Siria: «Continueremo a chiedere alla comunità mondiale di dare priorità agli aiuti umanitari, di proteggere i diritti umani e sostenere ogni possibile sforzo teso a ristabilire un futuro giusto e inclusivo per tutti i siriani, indipendentemente dall’etnia o dalla fede».