Si è chiusa in Svezia la Conferenza metodista mondiale

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20 Agosto 2024

STOCCOLMA – Si è chiusa 18 agosto a Göteborg, in Svezia, la XXII Conferenza metodista mondiale. Il Consiglio metodista mondiale raggruppa oltre 80 chiese e organizzazioni in 138 nazioni che rappresentano circa 80 milioni di fedeli. I quasi duemila delegati e delegate hanno vissuto una intensa settimana di preghiere, incontri, tavole rotonde, discussioni e votazioni sotto il tema “On the move” ovvero “In movimento”. È stata eletta la nuova presidente del Consiglio metodista mondiale, la vescova Debra Wallace-Padgett (USA), che prende il posto del presidente uscente, il pastore coreano Jung Chun Park per i prossimi 5 anni.
«Sono onorata di servire come presidente per i prossimi cinque anni», ha dichiarato la vescova Wallace-Padgett dopo l’elezione. «Una delle ragioni è che il Consiglio riunisce oltre 80 comunioni all’interno delle tradizioni Metodista, Wesleyana e delle chiese unite, correlate durante questo periodo di crescente divisione nel nostro mondo e nel corpo di Cristo. Concentrarci sulle nostre somiglianze anziché sulle differenze è un lavoro degno che sicuramente piace a Dio. Il mondo è un posto migliore se viviamo nella visione del Consiglio Metodista Mondiale di diffondere il Vangelo e farci discepoli di Cristo per la trasformazione del pianeta».
Per l’Italia ha partecipato una delegazione dell’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI) che dal 1975 è in unione nello stesso Sinodo con la Chiesa Valdese. Nella delegazione il presidente dell’OPCEMI, pastore Luca Anziani, le pastore Ulrike Jourdan e Mirella Manocchio, il candidato al pastorato Kassim Conteh, la predicatrice laica Greetje van der Veer e il fratello Claudio Paravati.

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